Castello di Avise

Castello di Avise ed il suggestivo borgo medievale

Fuori dalle zone turistiche più battute, poco lontano da Aosta e da Courmayeur si trova il piccolo ma grazioso borgo di Avise, dominato da ben due castelli: il Castello di Avise ed il Castello di Blonay.

Il comune di Avise deve il suo nome ai Signori di Avise, una delle famiglie nobili più antiche e importanti della Valle d’Aosta e la sua rilevante importanza strategica è testimoniata tutt’oggi dai suoi tre siti fortificati e dal ponte medievale.

Già i Romani compresero l’importanza del sito in quanto ci troviamo in una zona stretta della Valle d’Aosta, un passaggio obbligato e quindi strategico dal punto di vista militare e commerciale.
In epoca medievale questa zona passò sotto i Signori d’Avise, feudatari potenti che estendevano il loro controllo nella zona tra Avise e Arvier, controllavano l’impervia Valgrisenche coi suoi colli volti alla Tarantaise ed i ricchi pascoli di Saint Nicolas.

Castello di Blonay

Il castello più antico, costruito a metà del XII secolo è il castello di Blonay, visibile ancora oggi accanto alla chiesa parrocchiale del paese è costituito da un robusto e solido torrione, con merli e feritoie.
La torre aveva funzione difensiva e fu successivamente adibita a prigione. Ad essa è appoggiato un edificio residenziale più basso con finestre a crociera ed eleganti cornici scolpite.
Oggi il castello si chiama di Blonay perché nel 1645 il proprietario Prospero d’Avise lasciò l’edificio in eredità ai nipoti Claudio e Giosuè di Blonay.

La Tour Blonay costituiva un baluardo difensivo del borgo, poiché un tempo la borgata era accessibile da un ponte sulla dora collocato proprio sotto al castello.
La caratteristica piazzetta alle spalle della Tour Blonay un tempo era la bassa corte del castello. Nonostante lo scorrere del tempo di possono ancora leggere nelle case abitate del borgo i locali di servizio legati al castello come le scuderie, il fienile e la grangia.

Castello di Avise

Situato nella zona occidentale del borgo, in posizione defilata rispetto alla Tour Blonay, si trova il Castello di Avise. L’edificio fu realizzato alla fine del Quattrocento da Bonifacio d’Avise con lo scopo di avere una residenza di prestigio che sostituisse il rude e scomodo castello di Blonay.
Il castello di Avise è composto da un’alta torre massiccia a quattro piani ed un palazzo residenziale con molte finestre semplici o binate. Il collegamento tra i piani è garantito ancora oggi da un elegante viret in pietra.



Questo castello divenne dal XV secolo la dimora signorile dei D’Avise che sulla porta di ingresso fecero scolpire il loro motto: “Qui tost Avise tard se repent” (chi pensa prima poi non si pente).
All’interno del castello di Avise ci sono alcuni ambienti prestigiosi come la grande sala di rappresentanza col monumentale camino e la “sala delle mensole” così chiamata per le e quattordici mensole di legno scolpite con di figure animali, mostri e personaggi in vesti quattrocentesche che ricordano molto le mensole del Castello Sarriod de la Tour.

Il castello quattrocentesco, recentemente ristrutturato ospita il ristorante Boniface d’Avise .
L’enoteca si trova al piano terreno del Castello di Avise, nella sala col grande camino. Mentre al piano superiore, tra la “sala delle mensole” e la “sala della cassaforte” si trova il ristorante.

Le Caseforti e altri possedimenti

Il potere dei signori di Avise non finiva qui… avevano possesso del castello di Montmayeur, in Valgrisenche oltre che del castello di Rochefort ad Arvier dove oggi sorge un santuario. Nel comune di Avise possedevano due caseforti.
Una oggi ridotta a rovine, l’altra invece Maison de Mosse, risale alla fine del Trecento e fu costruita a controllo della Pierre Taillée, tratto di strada romana usato fino alla fine dell’Ottocento e tratta obbligata per superare la stretta gola.
Maison de Mosse conserva delle belle finestre del XV secolo in stile tardo-gotico ed attualmente è sede della biblioteca comunale e della Association Valdôtaine Archives Sonores.

 

La chiesa parrocchiale di San Brizio

La chiesa di Avise è l’unica in Valle d’Aosta ad essere dedicata a San Brizio, vescovo di Tours. La parrocchia di Avise fu fondata nel VIII secolo, seppure la prima citazione risalga al XII secolo. L’attuale chiesa, consacrata nel 1869, è un grande edificio con facciata neoclassica mentre gli interni sono stati elegantemente affrescati nell’Ottocento.
Il ricchissimo altare maggiore presenta due dipinti rappresentanti la Natività e la Resurrezione e cinque statue di grandezza quasi naturale di San Brizio, San Grato, San Biagio, San Germano e San Claudio.

Chiesa San Brizio Avise

Chiesa San Brizio Avise


Di particolare interesse gli altari laterali: l’altare del Rosario, dei Santi Antonio Abate e Bernardo e di San Sebastiano con una tela attribuita a Vincenzo Costantini, pittore attivo alla corte sabauda.

All’interno della chiesa si trova inoltre un interessante museo di arte sacra in cui sono conservati il prezioso crocifisso della Cappella di Vedun oltre che diverse sculture, tra cui due opere in alabastro gessoso attribuite allo scultore valdostano Stefano Mossettaz.

Il borgo di Avise è luogo ideale dove fermarsi dopo una lunga sciata o escursione nel comprensorio di Courmayeur per regalarsi una coinvolgente visita guidata a questo piccolo gioiello, poco battuto dai flussi turistici, ma ricco di fascino e di storia.

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