Informazioni sul Castello di Sarre
Il Castello Reale di Sarre, situato poco lontano da Aosta e dalla Valle di Cogne, era la dimora del Re Vittorio Emanuele II durante le sue battute di caccia nelle Valli del Gran Paradiso.
Il Castello Reale di Sarre risalirebbe al XIII secolo ed è stato nel corso dei secoli proprietà di diverse famiglie fino al XVIII secolo quando fu acquistato dall’industriale Jean-François Ferrod che promosse un’imponente campagna di lavori, che lo portarono però alla rovina finanziaria.
Nel 1869 il castello venne acquistato dal Re Vittorio Emanuele II, il Re Cacciatore, per farne il suo quartiere generale durante le battute di caccia nell’attuale Parco Nazionale del Gran Paradiso. Gli ambienti furono in quel periodo ristrutturati e rimodernati per adattarsi alle esigenze del sovrano.
In seguito Umberto I promosse il rinnovo degli interni e la realizzazione della galleria e del salone dei trofei, due stanze decorate con trofei di stambecco e di camoscio.
Il castello fu usato come residenza estiva dai sovrani sabaudi fino al 1946. Dopo la Seconda Guerra Mondiale il castello fu ceduto alla Società Moriana e dal 1989 appartiene alla Regione Autonoma Valle d’Aosta.
Visita guidata Castello di Sarre
Durante la visita guidata al castello di Sarre si visiteranno gli appartamenti Reali abitati da Vittorio Emanuele II fino a Umberto II consentendo di rivivere alcuni dei momenti più importanti della storia risorgimentale italiana. La visita della galleria e il salone dei trofei consentiranno inoltre di conoscere meglio la storia dell’arte venatoria e della nascita del Parco del Gran Paradiso.
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