Informazioni sulla Viticoltura Eroica
Ai confini col Piemonte i ripidi terreni situati tra Pont-Saint-Martin e Bard sono tappezzati di vigneti con uve Nebbiolo che si arrampicano sulla montagna.
Per rimediare alla forte pendenza dei terreni i vignerons hanno costruito dei terrazzamenti sostenuti da muri in pietra e collegati tra loro da numerosi e ripidi scalini in pietra. In questi arditi vigneti la meccanizzazione è pressoché impossibile, per questo sono divenuti il simbolo della viticoltura eroica valdostana.
Il sistema di allevamento è la pergola alta, detta “topia” nel dialetto locale; è sostenuta da pali in legno o da caratteristici pilastrini in pietra, consentendo di sfruttare al meglio il ristretto spazio dei terrazzamenti coltivati col solo vitigno picotendro, un biotipo locale di nebbiolo.
In queste zone si produce il Donnas DOC, realizzato con uve di nebbiolo picotendro, è uno dei rossi valdostani più famosi ed il primo ad ottenere la Denominazione di Origine Controllata nel 1971.
La fortuna dell’apprezzato Donnas DOC inizia già nel 1800 quando dopo lunghi giorni d’assedio al Forte di Bard Napoleone si riposa a Donnas proprio con una buona bottiglia di vino rosso!
Anche Carema, primo comune al confine con la Valle d’Aosta, si coltiva il nebbiolo picotendro, detto Picotener. La coltivazione della vite nella conca del comune di Carema vanta una tradizione millenaria e nel Cinquecento il vino Carema era servito alla mensa dei Papi e dei Duchi di Savoia!
Degustazione vini Valle d’Aosta
La proposta prevede la visita con guida turistica della strada romana di Donnas e dell’annesso borgo medievale per terminare all’Ecomuseo della Vite e del Vino, piccolo ma interessante museo dedicato alla viticoltura eroica, ovvero alla viticoltura in terrazzamenti caratteristico di questa zona.
Seguirà visita di una cantina per conoscere tutti gli aspetti della viticoltura, dalla coltivazione della vite fino alla produzione del rinomato vino Donnas DOC. Al termine della visita seguirà una degustazione di vini locali.
Si prosegue poi lungo un tratto panoramico della Route des Vignobles attraversando vigneti di Nebbiolo Picotendro abbarbicati sulla montagna e visitando i tradizionali barmet per raggiungere Pont-Saint-Martin
L’itinerario prevede poi la visita guidata del bel ponte romano per poi seguire parte della Via Francigena per raggiungere Carema, piccolo comune piemontese al confine con la Valle d’Aosta.
Carema sorge in un anfiteatro naturale che lo rende perfetto per la coltivazione della vite ed è qui che nasce il celebre Carema vino DOC.
Con una guida turistica attraverserete l’antico abitato che conserva ancora oggi l’impostazione urbanistica tipicamente medievale, fatta di viuzze strette e tortuose che si intrecciano e case addossate le une alle altre.
L’itinerario tocca la chiesa parrocchiale dedicata a San Martino risalente al Settecento il cui vero capolavoro è costituito dall’elegante campanile. Si passerà poi accanto alla chiesa di San Matteo e alla bella fontana in pietra di Via Basilia. L’itinerario include anche la massiccia casaforte detta “Gran Masun” e il palazzo Hugoneti, sede “urbana” della potente famiglia nobiliare degli Hugoneti.
Seguendo il suggestivo Sentiero dei Vigneti si raggiunge poi la piccola cappella di Siei per poi immergersi tra i rigogliosi vigneti di Carema.
La strada si snoda sinuosamente tra vigneti terrazzati di notevole valore paesaggistico caratterizzati dai tipici pilun.
L’itinerario si conclude con la visita di una cantina locale dove ci sarà una degustazione del rinomato vino con uve nebbiolo: il Carema D.O.C.
Fatevi accompagnare da una guida turistica e sommelier in questo particolare Wine Tour dedicato al Nebbiolo.
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