Visita guidata di Valgrisenche
Imboccata la stretta Valle di Valgrisenche, una delle più selvagge della Valle d’Aosta, si può scorgere sulla destra orografica della Dora una rupe. Qui si trovano i resti del Castello di Montmayeur di cui rimangono una torre cilindrica coronata da una merlatura a coda di rondine e altri edifici. Posto a guardia della severa Valgrisenche, il castello è teatro di cupe leggende ed è visitabile solamente imboccando un sentiero a piedi.
Risalendola si raggiunge l’omonimo villaggio situato a oltre 1600 metri di altitudine ai piedi del Rutor.
Il piccolo paese conserva alcuni pregevoli monumenti come la chiesa parrocchiale di San Grato con annesso museo di arte sacra. Degno di nota il campanile completamente in pietra ed eretto nel 1392.
Fuori da paese si trova la diga di Beauregard che sbarra completamente la valle. La diga fu realizzata nel 1954 per creare un’enorme riserva d’acqua ad uso idroelettrico. L’invaso è di dimensioni considerevoli, ma il livello delle acque è molto più basso del livello massimo consentito.
Da visitare la cooperativa artigianale “Les Tisserands” che si occupa della tessitura del “drap”, un tessuto rustico ottenuto dalla lana filata e lavorata sugli antichi “métiers” (telai) in legno di acero. La lana è ottenuta dalla tosatura delle pecore locali, di razza Rosset.
La cooperativa presenta annualmente il frutto del proprio lavoro alla tradizionale Fiera di Sant’Orso ad Aosta e alla Fiera di Sant’Orso di Donnas.
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