Informazioni sulla Via delle Gallie
La Strada Romana delle Gallie fu costruita dai Romani nel I secolo a. C ed era un’importante infrastruttura che attraversava tutta la Valle d’Aosta e collegava Eporedia (Ivrea) ad Augusta Praetoria (Aosta). Da Aosta la strada prendeva due direzioni: verso il Colle del Piccolo San Bernardo (direzione Gallie ovvero l’attuale Francia) e il Colle del Gran San Bernardo (direzione Svizzera).
La via delle Gallie oggi è riconoscibile in alcuni tratti come a Bard, Montjovet, Arvier e Avise ed ha lasciato imponenti vestigia come il ponte romano di Pont-Saint-Martin, la tagliata nella roccia a Donnas o Pierre Taillée ad Avise.
All’epoca lungo il suo percorso si trovavano alcune mansio ovvero luoghi di sosta per i viaggiatori collocati in luoghi strategici lungo l’itinerario come sulla cima dei due colli oppure a Saint Vincent, dove la mansio era provvista anche di un impianto termale! Nel corso dei secoli la Via delle Gallie fu frequentata da Re, Imperatori, Papi, commercianti, soldati e usata fino alla fine del XIX secolo. Durante il Medioevo la strada era frequentata anche da numerosi pellegrini, in quanto costituiva un tratto della Via Francigena.
Visita guidata alla Strada romana a Donnas
Il tratto di strada romana a Donnas è il testimone dell’abilità ingegneristica dei Romani che qui hanno scalpellato oltre 200 metri di duro granito per ricavare la sede stradale. Un’opera ardita e ciclopica, compiuta con l’ausilio di centinaia di uomini, sfidando la natura e l’ingegno.
Oltre all’arco, testimone di quest’opera ardita, è ancora possibile ammirare i solchi carrai e una pietra miliare.
Il miliario era un’opera fondamentale nel sistema viario romano poiché indicava la distanza tra il villaggio e la città di Augusta Praetoria (Aosta).
Secondo la tradizione la strada romana e l’arco di Donnas erano opera di Annibale, il celebre condottiero cartaginese. Si narra infatti che Annibale, trovata una grande roccia a sbarrargli la strada nella sua discesa verso Roma, sia riuscito a farsi strada usando il fuoco e l’aceto. Questa leggenda ha fatto sì che l’Arco di Donnas, nei secoli venne anche chiamato la Porte d’Hannibal.
Nel Medioevo l’arco di Donnas fu utilizzato come d’ingresso dell’adiacente borgo medievale, la porta veniva chiusa sia durante la notte che in caso di pericolo.
La visita guidata del Ponte Romano a Pont Saint Martin e della Strada romana delle Gallie conservata a Donnas è particolarmente adatta per le scuole primarie.
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